E ti spogli danzando della tua eterna giovinezza , nel incessante volere essere belta' altrui la dove si muove sinuosa la tua scellerata bramosia di avide carezze umorali.
Liquami son inerti esuli di vita passata , dove se pur si muove , incoerente ne diventa il canto .
Sei femmina dal primo vagito in cui hai gridato al mondo la tua voglia di sibilarne l'assuefatta ed orgasmica voluttà.
Serpe demoniaca e strisciante diventa la tua mente nel mentre del ventre tuo ...uomo
Ricordarne l'armonico e bucolico venire riappare eco di una storia scritta per essere immortale fatta di falsi e immorali parallelismi di vita.
Per essere te pagherei Oro ed anche forse mill'altri doni, ai tuoi piedi portati con feticistico gesto da nomadi illustri .
La volta del cielo ti porta sempre in se, cartografica linea direzionale verso il profumo della seta che volge in te al centro del tuo ventre .
Brindo a te giovane concubina bevendo dalla coppa delle feste...
bevendo a fondo il siero della vita.
partigiano reggiano
Nessun commento:
Posta un commento
vOX pOPULI